L'Attesa nell'adozione

L’attesa nell’adozione: L’adozione è un progetto

Non paragonare l'iter adottivo a quello della genitorialità biologica (per quanto anche su questa non vi sia garanzia di tempi brevi e programmabili), perché essere genitore adottivo non è la stessa cosa che essere genitore biologico! Pensare all'adozione come a un progetto, che ha bisogno di tempo, di studio, di azione e preparazione, di altri obiettivi intermedi per concretizzarsi, il cui esito finale dipende da come si vive il passaggio dal prima al dopo.
L'Attesa nell'adozione

L’attesa nell’adozione: Nell’adozione non esiste il momento zero

Nell'adozione, tutto quel troppo tempo che avevamo a disposizione prima di diventare genitori in atto, ritornava utile: non più un nemico da sconfiggere, piuttosto un alleato per prepararci ad entrare in una storia, di cui non eravamo stati partecipi, ma che nostra figlia o nostro figlio avrebbe portato con sé nel suo prezioso bagaglio di emozioni ed esperienze.
L'Attesa nell'adozione

L’attesa nell’adozione: Il futuro che ispira il presente

Qualsiasi scelta farete oggi avrà delle ripercussioni nel futuro. Non pensate a ciò che non avete oggi e che desiderate ardentemente avere subito perché “non c'è più tempo”. Pensate a voi fra 5-6 anni: cosa volete? Non esistono risposte giuste o sbagliate, esiste quello che voi volete e come volete vivere nel vostro futuro: solo così potrete fare la scelta giusta per voi e affrontare le imponderabili conseguenze della decisione